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Pensante per formazione,

tenace per indole,
in montagna per passione

La mia storia

Camilla Bianchi, nata nel 1987, dopo la laurea magistrale in Scienze Filosofiche all’Università Statale di Milano, ha frequentato il “Master in Competenze Interculturali. Formazione per l’integrazione sociale” dell’Università Cattolica di Milano.

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Dal 2011 collabora con Save the Children per la promozione e la diffusione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, coordinando progetti di contrasto alla dispersione scolastica. Ad oggi riveste il ruolo di Expert Scuola contribuendo al supporto metodologico di vari programmi.

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Il 2019 è un anno pieno di cambiamenti:

- Sceglie di entrare nel mondo della scuola come docente di storia e filosofia e di sostegno, sperimentando in licei e scuole professionali.

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Diventa Assessora a Cultura, Istruzione e Servizi Sociali del Comune di Bovezzo (BS) e attualmente è Presidente del Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale.

Ama andare in montagna, è vicepresidente di APE Brescia, con la quale organizza gite sociali. 

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È tutor volontaria per minori stranieri non accompagnati, al momento sostiene l'inserimento di 4 ragazzi.

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Lo scoutismo continua a contraddistinguere la sua vita, attualmente con formazione ai capi e incaricata alla branca RS. 

Mamma di 2 bimbe e sorella gemella.

Citazioni preferite

Don Tonino Bello

Dobbiamo impegnarci in scelte di percorso, in tabelle di marcia: non possiamo parlare di pace indicando le tappe ultime e saltando le intermedie! Se non siamo capaci di piccoli perdoni quotidiani fra individuo e individuo, tra familiari, tra comunità e comunità…è tutto inutile! La pace non è soltanto un pio sospiro, un gemito favoloso, un pensiero romantico… è, soprattutto, prassi.

Helder Camara

Partire è anzitutto partire da sé.

Rompere quella crosta di egoismo

che tenta di imprigionarci nel nostro "io".

Partire è non lasciarci chiudere negli angusti problemi

del piccolo mondo cui apparteniamo.

Qualunque sia l'importanza di questo nostro mondo,

l'umanità è più grande

ed è solo essa che dobbiamo servire.

Partire: non divorare chilometri,

attraversare mari, volare a velocità supersoniche.

Partire è anzitutto aprirci agli altri,

scoprirli, farci il loro incontro.

Partire è aprirci alle idee,

comprese quelle contrarie alle nostre.

Significa mettersi in marcia

e aiutare gli altri a cominciare la stessa marcia

per costruire un mondo più giusto e più umano.

Janusz Korczack 

“Dite: E’ faticoso frequentare i bambini.

Avete ragione.

Poi aggiungete:

perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.

Ora avete torto. Non è questo che più stanca.

E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.

Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli”.

Daisaku Ikeda

“Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo, sboccerai.
Prima di allora
una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.
Perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati e amati
senza paragonarti
o voler essere un altro fiore,
perché non esiste fiore migliore di quello
che si apre nella pienezza di ciò che è.
E quando ciò accadrà,
potrai scoprire
che andavi sognando
di essere un fiore
che aveva da fiorire.”

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